venerdì 24 gennaio 2014

Non sono la madre che tu ora vorresti

Foto Livio Biloslavo
Dopo una litigata, la madre di un diciassettenne così scrive:
Amore caro, non sono la madre che tu ora vorresti. Sono come sono, con i miei pregi e i miei difetti le mie conoscenze e le mie lacune ma con tanta volontà di fare del mio meglio come genitore.
Anche se sento che ora non ti importa nulla di me e dei miei sentimenti, volevo dirti che a me importa molto di te.
Desidero che tu sappia che lotterò con tutte le forze che ho e che non ho, per starti vicina in questo tribolato cammino che è l’adolescenza.
Credo in te e nelle tue tante potenzialità. Sono convinta di averti dato crescendoti, tante risorse attraverso l’insegnamento, con l’esempio e tutto ciò ti appartiene … anche se in questo momento ti stai un po’ cercando! Ti vorrei più gentile, più umile e meno istintivo non per formalismo, ma perché secondo me se ti mettessi qualche volta in dubbio scopriresti tanto di te che nascondi con la tua aggressività e arroganza.
Talvolta durante i nostri litigi dimentico che ci separano trent’anni di vita ed esperienza e di questo ti chiedo scusa. Volevo ricordarti che anche quando litighiamo il mio amore per te non è mai messo in discussione.
Tregua? Pace? Fino alla prossima discussione!


Mamma.