lunedì 17 marzo 2014

Dedicato

Foto Livio Biloslavo

Navigando abbiamo trovato questo testo. Ci piace l'idea di condividerlo e di confrontarci.
O di confortarci?

      Un difetto nelle donne...... 
      Le donne hanno forze che sorprendono gli uomini........ 
      sopportano fatiche e portano fardelli, 
      ma comprendono la felicità, l'amore e la gioia. 
      Sorridono quando vogliono urlare. 
      Cantano quando vogliono piangere. 
      Piangono quando sono felici, 
      e ridono quando sono nervose. 
      Combattono per quello in cui credono... 
      si ribellano all'ingiustizia. 
      Non accettano un "no" come risposta 
      quando credono che ci sia una soluzione migliore. 
      Rinunciano per far avere di più alla famiglia. 
      Vanno dal dottore con un'amica spaventata. 
      Amano incondizionatamente. 
      Piangono quando i loro figli vincono 
      e festeggiano quando i loro amici ricevono premi. 
      Sono felici quando sentono parlare 
      di una nascita o di un matrimonio. 
      I loro cuori si spezzano quando muore un amico. 
      Stanno in lutto per la perdita di un membro della famiglia 
      ma sono forti quando pensano che non sia rimasta più forza. 
      Sanno che un abbraccio ed un bacio 
      possono curare un cuore spezzato. 
      Di donne ce ne sono di tutte le forme, misure e colori. 
      Guideranno, voleranno, cammineranno, correranno 
      o ti invieranno e-mail per mostrarti quanto tengano a te. 
      Il cuore di una donna è ciò che continua a far girare il mondo. 
      Portano gioia, speranza e amore. 
      Hanno compassione ed idee. 
      Danno supporto morale alla famiglia e agli amici. 
      Le donne hanno cose vitali da dire 
      e tutto da dare. 
      Comunque, se c'è un difetto nelle donne 
      è che si dimenticano del loro valore. 

Maturità. E poi?

Foto di Livio Biloslavo

Considerandolo quanto mai attuale ripropongo l’interrogativo posto da Giacomo che apprestandosi a sostenere la maturità non riesce a intravedere un futuro. Nella sua e-mail egli si chiede cosa gli riserverà la vita considerando che la società è allo sbando e non si trova lavoro. Conclude chiedendosi che mondo abbiamo lasciato noi adulti alla sua generazione.
(per gentile concessione mensile d’informazione Help, tratto dalla rubrica di corrispondenza con i lettori “lavori in corso … parliamone” a cura di Laura Berenini).

“Come una nave che è perduta in mare senza la bussola, così l’uomo che non ha la percezione della mèta è perduto in questo mondo di confusione. Come il capitano di una nave ne stabilisce la destinazione e mediante la bussola sa dirigerne la rotta attraverso acque oscure, così l’uomo che conosce la propria meta può dirigere la sua vita con la bussola della comprensione. Perché l’individuo che non conosce il suo scopo, si trova in istato di incertezza e caos, perché l’individuo che non ha risolto il proprio problema, il problema del mondo non è stato risolto…se l’individuo è infelice, scontento e insoddisfatto allora intorno a lui il mondo è immerso nel dolore, nello scontento, nell’ignoranza. Se l’individuo non ha trovato la propria meta il mondo non troverà la sua meta. Non potete separare l’individuo dal mondo… se il problema individuale può essere risolto colla comprensione così può esserlo anche il problema del mondo. Prima di poter comunicare la comprensione agli altri, dovete aver compreso per vostro conto e quando la verità sarà stabilita nel vostro cuore e nella vostra mente, vi dimorerà per sempre”.
Indovinate quando è stato scritto questo testo? L’ho tratto dal saggio “Vita in Libertà” di J. Krishnamurti nel 1928. Anche allora si parlava di incertezza e di caos …

Essere adulti significa metterci la propria parte di responsabilità in ciò che si fa e fare il possibile per dare il proprio contributo. Provare gratitudine per chi è venuto prima di noi e fare la fatica di cambiare ciò che crediamo inefficace, questo potrebbe essere un primo passo verso la costruzione dei tuoi progetti caro Giacomo. Dunque mettiti alla prova e anche se a fatica, inizia anche tu a costruire il tuo piccolo pezzo di mondo come tanti di noi, ognuno come può con le risorse che ha e con tanta buona volontà, senza mai perdere la fiducia.
Ricordati che gli esami nella vita non finiscono mai, accumula più risorse possibili che nel futuro ti permetteranno di scegliere.

Questa è solo la mia idea: forse in rete qualche internauta desidera passarti qualche altra risorsa ?